Innovazione: il ministro Brunetta ha firmato a Shanghai accordo per centro italo-cinese su design e innovazione


E’ iniziata questo pomeriggio a Shanghai la visita in Cina del ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, mirata a rafforzare le relazioni bilaterali nel quadro del “partenariato strategico” Italia-Cina, lanciato nel 2004 e rinnovato l’anno scorso con scambi di visite al massimo livello e iniziative speciali come l’Anno culturale della Cina in Italia.

Alla presenza sua e del ministro cinese per la Scienza e la Tecnologia Wan Gang (con il quale lo scorso ottobre, in occasione della visita a Roma del Premier cinese, era stato sottoscritto un accordo per lo sviluppo della cooperazione nel settore dell’innovazione tecnologica) è stato firmato un accordo per la creazione di un Centro italo-cinese sul design e l’innovazione mentre a Pechino sarà inaugurato un centro bilaterale sul trasferimento tecnologico. Da parte italiana, il centro per il trasferimento tecnologico sarà governato dall’Agenzia per la Diffusione delle Tecnologie per l’Innovazione mentre quello sul design vede direttamente coinvolti la Fondazione Valore Italia e l’Associazione per il Disegno Industriale (ADI).

L’incontro è stato anche l’occasione per concordare la realizzazione in Cina della seconda edizione del “Forum Italia-Cina sull’Innovazione”, inaugurato a Roma nel novembre scorso e di una nuova iniziativa del programma “Italia degli Innovatori”, mirata a presentare sul mercato cinese innovatori e giovani aziende high tech italiane. Lanciata con successo per la prima volta all’Expo di Shanghai, questa iniziativa sarà infatti progressivamente realizzata anche in altri Paesi.

Nel ringraziare i suoi ospiti, il ministro Brunetta ha sottolineato come Cina e Italia siano “due grandi Paesi con enormi tradizioni. Abbiamo quindi il reciproco interesse a costruire il futuro mettendo insieme i nostri talenti. Siamo in grande sintonia con la vostra politica di crescita e al tempo stesso consapevoli del grande potenziale che hanno le nostre relazioni”. Brunetta ha ricordato inoltre come l’Italia si collochi ormai ai primi posti in Europa nel settore dell’E-Gov e ha spiegato ai suoi interlocutori le riforme digitali che sta realizzando nella burocrazia, nella sanità (in particolare per quanto riguarda la trasmissione online dei certificati medici di 17 milioni di lavoratori), nella giustizia e nella scuola italiane. “Vorremo condividere con voi le nostre esperienze, soprattutto nel settore cloud computing” ha aggiunto.

Alla Tongji University di Shanghai il ministro Brunetta ha tenuto una lecture sul tema “Valute, debiti e squilibri commerciali: i tre nodi di un accordo globale” ed è stato insignito del titolo di professore honoris causa.

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