di Miriam Giangiacomo

“La Banca centrale europea non e’ un benefattore per cui bisogna” appellarsi “al suo buon cuore. La Bce e’ una istituzione europea e fa parte della governance della politica economica europea”.

Lo sottolinea, a Cernobbio, il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta. A chi gli chiede se secondo lui la Bce continuera’ a comprare i titoli di Stato italiani sul mercato secondario come ha fatto in queste ultime settimane, Brunetta risponde: “mi pare che questo sia l’orientamento europeo. La Bce, non dimentichiamolo, e’ una istituzione dell’Europa”. La Banca centrale europea, ricorda Brunetta, “e’ un pezzo della Banca centrale italiana, e’ un’istituzione dell’Europa come la Commissione europea e il Consiglio europeo. Non e’ un’entita’ esterna, non e’ un sottoscrittore privato esterno: la Bce ha le sue risorse e le sue istituzioni partecipate dall’Italia”.

“Quindi -prosegue Brunetta- da questo punto di vista partecipa della strategia europea che e’ quella decisa dal Consiglio europeo di giugno e di luglio, che ha deciso per quanto riguarda gli obiettivi di risanamento e di crescita dei singoli Paesi d’Europa. E’ stato chiesto all’Italia il pareggio di bilancio al 2013: la Francia ha un obiettivo di pareggio al 2015, quindi il nostro obiettivo e’ piu’ virtuoso e ambizioso di quello francese. In queste ore, nei Parlamenti di Francia, Spagna, Italia e Germania si stanno discutendo e votando e approvando manovre correttive”. “Siamo all’interno -continua Brunetta- di un processo costituente, di cambiamento della governance e della politica economica, che punta proprio alla stabilita’, alla crescita e alle riforme paese per paese”. Quindi la Bce continuera’ a comprare titoli di Stato italiani? “Questa -risponde ancora Brunetta- e’ una linea europea e la Bce compra nei modi e nelle forme previste dalla legge i bond di tutti i Paesi europei, se ce ne e’ la necessita’. Non c’e’ un problema italiano, come non c’e’ un problema francese ne’ tedesco. E’ una strategia istituzionale. La Bce e’ una istituzione europea e fa parte della governance della politica economica europea”. Certo, prosegue il ministro, “la Bce decide in autonomia, sulla base giuridica europea -precisa- che e’ stata costruita da tutti i Paesi membri del club dell’Ue”. Ma voi avete paura che la Bce interrompa il suo programma di acquisto dei titoli? “Noi -risponde Brunetta- non abbiamo nessuna paura, ma mi sembra una banalizzazione giornalistica. La Bce -conclude- e’ un’istituzione autonoma, come tutte le banche centrali, che ha una base giuridica, base giuridica che e’ dentro la governance di politica economica europea”.