”Nel discorso di Monti c’e’ l’80% di cose che abbiamo impostato noi e il 20% di cose che non siamo riusciti a fare” così Renato Brunetta, intervenuto a un convegno dei socialisti del Pdl dove ha parlato di ”falsificazione della storia” per quanto riguarda le riforme: ”Che il nostro governo non le abbia fatte – ha detto – e’ una balla grande come il mare, anzi forse ne abbiamo fatte troppe e abbiamo pestato troppi piedi e tutti insieme”.

Dito puntato contro ”il conservatorismo della sinistra fondamentalista e il conservatorismo delle banche”, rivendicando gli interventi del governo in materia di federalismo, pubblica amministrazione, universita’, cultura. Le cose che il governo Berlusconi non e’ riuscito a fare sono imputabili ”a un errore della politica economica del professor Tremonti, che purtroppo si e’ imposto a tutto il governo: dovevamo affiancare agli antibiotici le vitamine, lavorando per il capitale umano e migliori servizi”.

Nella campagna elettorale che il Pdl sta avviando verso il 2013 ”da oggi il piu’ grande alleato sara’ il professor Monti: lo vedremo e lo misureremo giorno per giorno nella verifica puntuale degli impegni presi con l’Europa che al 50% abbiamo gia’ attuato”. Lo stesso dicasi per i sottosegretari, “li analizzeremo uno per uno e faremo loro gli esami del sangue, e basta bigliettini’‘. ”I poteri forti ci sono e li mostreremo uno per uno e ci sono i conflitti di interesse e li dimostreremo uno per uno”.