In un’intervista a Libero, Renato Brunetta parla del centrodestra e delle prospettive del partito. Il centrodestra ”assolutamente” tornera’ a vincere, ”ma la parola deve tornare al popolo sovrano”.

“Racconteremo la verita’ su quello che e’ accaduto in questi anni, sulle cose fatte e quelle non fatte, ma anche sugli inganni e sugli imbrogli”, come il ”grande imbroglio dello spread: sbaglio o ci avevano raccontato che Berlusconi da solo valeva 200-300 punti in meno? Manca un’analisi chiara di cio’ che e’ successo. Invece bisogna capire”. A proposito del governo Monti, l’ex ministro della P.A. afferma che ”questa e’ una sospensione, piu’ o meno motivata, della democrazia.

Uno stato di eccezione” che potrebbe mettere in ”pericolo” il bipolarismo ”soprattutto se sara’ rimessa mano, come chiedono il Terzo polo e pezzi di sinistra e di destra, alla legge elettorale”. ”I nostri elettori non sono andati da un’altra parte: o hanno ancora fiducia in noi o sono in posizione di attesa. Dopo tutto quello che e’ accaduto per il Pdl avere un consenso intorno al 30% con un altro 10% potenziale e’ un grande trampolino”, dice l’esponente del Pdl. ”La strada migliore resta quella dell’accordo con la Lega e con tutti quelli che vorranno riaffermare il bipolarismo. Se il Terzo polo vuole il ritorno al proporzionale e alla prima repubblica e’ fuori dalla realta”’, conclude l’ex ministro.