“Ben arrivata, Emma Marcegaglia! Sul sindacato che non deve proteggere i fannulloni ha perfettamente ragione”. Così l’ex ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e deputato del Pdl Renato Brunetta, in un’intervista pubblicata questa mattina da il Corriere della Sera, commenta le affermazioni di ieri del presidente di Confindustria.
“Marcegaglia – sottolinea Brunetta – ripete cose che ho sostenuto io negli anni. Magari le avesse dette con altrettanta verve, nei mesi scorsi. Penso che il sindacato svolga un ruolo fondamentale: difendere la parte più debole del mercato del lavoro. Non sempre è stato svolto questo ruolo”.
“Ci sono sindacati – continua l’ex ministro – che non hanno accettato di modificare i regolatori sociali in funzione dei cambiamenti tecnologici. La riforma della PA? La Cgil mi ha fatto quattro scioperi generali contro, mentre Cisl e Uil appoggiavano la riforma. La legge in vigore è nelle mani di un bravo ministro Patroni Griffi, che è stato mio capo di gabinetto. Monti, sono sicuro, la pensa come me, spero che il governo realizzi in pieno queste norme”.
Commentando le ultime notizie inerenti la riforme del mercato del lavoro Brunetta ha dichiarato: “Sto a quel che ha detto Monti: il decreto si fa con o senza accordo, articolo 18 compreso, secondo la richiesta di Ue e Bce. Tutto il Pdl – ha concluso l’ex ministro – è su questa linea. E se Bersani non ci sta faccia pure cadere il Governo. Cancellare l’articolo 18? Solo la parte, velenosa, sul reintegro del lavoratore in azienda”.
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