QUEL CONFRONTO TRA REGIONI CHE DIMOSTRA IL MALGOVERNO DELLA TOSCANA ROSSA

di Stefania Fuscagni – Portavoce Opposizione Consiglio Regionale della Toscana

Nei due anni di Portavoce dell’Opposizione ho visto (con grande dispiacere) sospendersi, sul livello nazionale, l’alleanza tra il PDL e la Lega Nord che pure si mantiene salda nelle regioni, in molte province ed in moltissimi comuni. L’alleanza del “nord” è di certo un’alleanza per il buongoverno e, come ha ben detto l’On. Verdini di recente a Napoli, “è naturale ricostruirla nella prospettiva futura”. Questi due anni di lavoro non sono serviti solo a rafforzare l’alternativa alla sinistra usando strumenti aggiuntivi come le indagini conoscitive o solo a rendere più coesa la proposta di governo del centro-destra nella piena autonomia dei singoli Gruppi del PDL e della Lega Nord, ma anche a dare il via ad una comparazione tra ciò che fa la Regione Toscana e ciò che fanno le regioni governate dal centro-destra a partire dalla Lombardia, dal Piemonte e dal Veneto. L’obiettivo è stato ed è duplice: dare con regolarità spunti di buon governo creando una filiera “azzurra” che dia forza a chi si trova nella regione rossa per eccellenza e offrire, alla fine del quinquennio, una proposta concreta di buongoverno del centro-destra regionale da confrontare con il malgoverno delle regioni rosse per dimostrare ai Cittadini che un altro modo di governare c’è, ha una sua anima politica ben chiara, funziona e potrebbe funzionare anche in Toscana. Il confronto spesso è oggettivamente impietoso e la Toscana ne esce male. Ecco che a fronte di una Toscana che toglie risorse all’ambiente, c’è il Veneto di Zaia che continua a dare forti investimenti per la qualificazione dei litorali. La Toscana ancora non ha superato il digital divide mentre il Piemonte di Cota ha già attivato il progetto WI-FI libero per un accesso gratuito a tutti i cittadini piemontesi nelle sedi della Regione. Noi non abbiamo risorse per le famiglie? La Lombardia di Formigoni ha già messo in atto la sperimentazione sul “fattore famiglia”. La Toscana promette una mobilità “democratica”, il Lazio di Renata Polverini nel giugno 2012 ha varato il piano straordinario a sostegno dei pendolari e della mobilità integrata. La Toscana predica nuove azioni per il turismo? L’Abruzzo di Gianni Chiodi ha già messo in atto il progetto “turismo a burocrazia zero”. La Toscana si lamenta impotente per i tagli a scuola e sociale? Il Presidente Formigoni “trova” 70 milioni di euro per reintegrare il fondo sociale e il Presidente Cota investe per il biennio 2012-2014 oltre 40 milioni di euro per l’edilizia scolastica. La Toscana parla di agricoltura? Il Presidente Zaia stanzia solo nel 2012 oltre 65 milioni per la sola competitività delle aziende agricole. La Toscana parla di sostegno alle imprese toscane? La Lombardia vara il progetto “premialità” per avvantaggiare le imprese “a Km 0”, cioè quelle del territorio. L’elenco sarebbe lungo ed è lungo visto che abbiamo un monitoraggio settimanale e tematico e una breve pubblicazione di già 40 numeri. Tutto ciò ci dà la prova che questa alleanza del nord funziona bene e bene funzionerebbe anche in Toscana. Spesso tentiamo di far approvare alcuni aspetti nel solo interesse del territorio, peccato che la sinistra non dia mai segno di voler “imparare” qualcosa.

Both comments and pings are currently closed.