Brunetta al forum di Repubblica tv

Il ministro Brunetta ha partecipato oggi al video-forum di Repubblica Tv e intervistato dal vicedirettore Massimo Giannini ha risposto ad una serie di domande di attualità.
Primo quesito è stato sul caso Berlusconi-Lario e l’ipotetico complotto. Il ministro ha commentato: “Non sono mai un complottista. Penso che quello che accade nel mondo, nella nostra vita sia in gran parte casuale, poi il caso viene variamente avvicinato e organizzato”. Ha inoltre sottolineato la necessità di non parlare delle vicende familiari, sulle quali è bene non entrare, perché sono sempre delle lacerazioni.

Secondo argomento: la crisi finanziaria, che si sta cercando di gestire. “Nessuno è stato lasciato solo. Altri governi hanno fatto funambolismi. Noi abbiamo tenuto la testa fredda.”
“In Italia non sono più di 500 mila i lavoratori in sofferenza di reddito, cioè tra chi è in cassa integrazione e percepisce l’80% dello stipendio e chi ha l’indennità di disoccupazione, con una copertura al 60%. Infine la conversazione si è spostata sul precariato e la pubblica amministrazione.

Riguardo al primo il ministro ha detto: “Confermo che chi mitizza il precariato mi fa schifo, non certo i precari. Comunque i nostri tassi di lavoro flessibile sono meno della metà della media europea. Dunque l’Italia non è il paese dei precari”. Per quanto riguarda la seconda invece ha risposto: “Credo che il 2012 possa essere il termine perché la mia rivoluzione possa considerarsi verificata in ogni aspetto. Finalmente avremo una Pubblica amministrazione in cui tutti sono contenti, dipendenti e lavoratori, con qualche servizio e con qualche risparmio in più. L’obiettivo è far funzionare il mostro, che tutti sanno è duro a morire. Io – conclude – ci sto provando”.

You can skip to the end and leave a response. Pinging is currently not allowed.