“Per Venezia avere un sindaco ministro sarà una forza, non una debolezza”

«Sarà una faticaccia. Ma per Venezia avere un sindaco ministro sarà una forza, non una debolezza», questo uno dei primi commenti del ministro della Funzione Pubblica Renato Brunetta al quotidiano la Nuovavenezia.it

Tre sono i candidati che a breve verranno votati alle primarie, e da questo risultato si saprà il nome dello sfidante di Brunetta. Già da stasera il ministro sarà in laguna, per iniziare ad organizzare la campagna, incontrare i suoi fedelissimi e preparare l’annuncio e la presentazione del programma previsto per domattina a Ca’ Farsetti.

Si occuperà delle grandi questioni, dei rapporti con il governo, della nuova legge Speciale, delle bonifiche di Marghera e dei rapporti internazionali. Lasciando in Comune una squadra di amministratori efficienti e fidati. Quanto al ministero, se Brunetta sarà eletto il governo nominerà un nuovo sottosegretario all’Innovazione in grado di sostituirlo quando sarà in laguna. Ma di abbandonare l’incarico di governo non se ne parla.

«Ho preso un impegno con gli elettori e voglio mantenerlo», ribadisce, «le riforme sulla Pubblica amministrazione saranno a regime il prossimo anno e voglio portare a termine il lavoro». Quanto ai progetti immediati, Brunetta dice di aver accettato l’invito di Berlusconi per «amore verso la sua città». Qualche mese fa aveva annunciato di voler «rimettere in moto Venezia», e di dare al Comune una sede di massimo prestigio come il palazzo Ducale.