“L’Italia è un paese di ipocriti”

A seguito delle discussioni fatte la scorsa settimana sulle parole del ministro Brunetta sui bamboccioni fuori di casa a 18 anni, ieri è tornato all’attacco con la nuova proposta di 500 euro al mese per aiutare i giovani ad uscire di casa. “Questo è un paese d’ipocriti – ha spiegato il ministro intervenendo a Mattino Cinque, ieri pomeriggio. Da sempre si sa che l’Italia spende troppo per pensioni e troppo poco per i giovani. Cioè si spende troppo per i padri e non dà nulla ai figli”.

“Si spende troppo per i padri, mandandoli in pensione a 52-55 anni, si spende troppo per finte pensioni d’invalidità e per tutto il welfare spendaccione e confusionario che noi abbiamo, mentre ai giovani non si dà niente, non in termini di salario, ma di borse di studio, aiuto per la casa, autoimprenditorialità, prestiti d’onore e così via. Diamo troppo ai padri e troppo poco ai figli? Sì, lo si dice da sempre. Si parla di patto generazionale, soprattutto a sinistra”.

Ora dobbiamo “parlare dei problemi veri e dei difetti del Paese. Non togliamo le pensioni a nessuno, ma vogliamo fare una riflessione su noi stessi e sulla nostra organizzazione sociale? Sennò è inutile lagnarsi perchè i figli stanno a casa fino a 30 anni e oltre: stanno a casa per l’egoismo dei padri”.