Venezia, Mara Venier appoggia Brunetta “Se mi chiama, corro”

VENEZIA – “Abbiamo la stessa storia, io figlia di ferrovieri, lui figlio di ambulanti. Eppoi siamo due cani sciolti che dicono quello che pensano. Sì, credo che Renato Brunetta sia l’uomo giusto per governare Venezia. E mi impegnerò al suo fianco”. Mara Venier, veneziana “doc” ma da anni ormai a Roma, quando parla della sua città s’illumina sempre. Questa volta, per la prima volta, vuole parlare di politica.

Scende in campo?

“No, io mi sono informata, con il lavoro che faccio non posso farlo. Altrimenti niente più televisione”.

Nemmeno in una Civica?

“No, no. Niente partiti”.

Però questa volta l’avrebbe fatto.

“Sì, e molto volentieri anche. Per sostenere la candidatura di Renato Brunetta a sindaco di Venezia”.

Lui lo sa?

“Eccome. Mi ha chiamata un po’ di tempo fa, a Roma. Proprio per chiedermi se ero disponibile a far parte di una sua personale lista civica, la lista Brunetta. Sono andata al ministero, nel suo ufficio, e mi ha molto colpito”.

Ma ha detto no.

“Non subito, prima mi sono informata, se potevo, se la cosa cioè non avrebbe in qualche modo condizionato il mio lavoro. Mi ha però molto onorato il fatto che abbia pensato a me”.

Che cosa apprezza di Renato Brunetta?

“Il suo essere diretto, il fatto che dice sempre quello che pensa, anche a costo di essere spigoloso e di risultare alla fine qualche volta antipatico. Penso che la sua forza sia proprio nel suo carattere checché se ne dica”.

Vi conoscete da tempo?

“No, praticamente mai visti. Una volta soltanto, adesso che mi viene in mente. Manco sapevo che fosse veneziano, figurati un po’”.

Ha un programma ambizioso.

“Me l’ha detto. E lo condivido in pieno. Non credo siano sogni come potrebbe dire qualcuno, Brunetta al contrario è una persona molto concreta, e se verrà eletto come spero lo dimostrerà”.

Ha detto che non farà parte della Civica, come lo seguirà?

“Deciderà lui come, sono a completa disposizione. Se mi chiama a Venezia per qualsiasi cosa io corro. Ripeto, non tanto per la sua appartenenza politica quanto per l’uomo che stimo moltissimo”.

Lei, politicamente, come si definirebbe?

“Non ho un’area di riferimento se è questo che vuol sapere. Ho votato da una parte e dall’altra. Sono grande amica di Walter Veltroni e pure di Silvio Berlusconi. Ma con Brunetta è diverso, ha una fortissima spinta personale e fa battaglie che condivido”.

Per una persona come lei, di spettacolo, non dev’essere facile prendere posizione.

“Infatti è la prima volta che lo faccio. Per Brunetta e per tutto l’amore che nutro verso la mia città. Faccio un gran tifo perché lui davvero può cambiarla e Venezia ha bisogno di essere aiutata”.

Massimiliano Cortivo.

Da “Il Corriere del Veneto”, 18.02.2010