“Fino ad ora un welfare dei centri sociali”

Il candidato sindaco Renato Brunetta all’attacco. Contro la giunta Cacciari e la sinistra veneziana. Il terreno della contesa è quello della spesa sociale. “Se la spesa sociale dell’amministrazione è dare soldi ai centri sociali o acquistare il rivolta – affonda – si tratta di una cattiva spesa sociale”. Secondo il ministro “è lo stesso sbagliato dare soldi alle cooperative sociali univocamente colorate – attacca – invece di utilizzarli per attivare servizi concreti. Sulla spesa sociale si è fatta troppa politica”. Brunetta critica “chi intende la spesa sociale come mezzo per comperarsi il consenso e non per fornire servizi ai cittadini – sottolinea – Non è la mia idea del sociale con il consenso che deve arrivare dall’efficienza dei servizi e dalla soddisfazione dei cittadini”. E chiarisce: 2I centri sociali saranno trattati come qualsiasi altra organizzazione e non avranno nessun altro vantaggio. Saranno trattati come tutte le bocciofile”. M.D.R.

Da “Il Mestre”, 01.03.2010