Comunali 2010: Scacco matto al traffico di Venezia

In dieci mosse il candidato sindaco del Pdl, Renato Brunetta, propone di migliorare la mobilità di tutti i mestrini, di chi va in bicicletta e di chi continua a preferire l’automobile, di chi utilizza i mezzi pubblici e di chi usa solo le auto del car sharing.

Per facilitare la mobilità di tutti e di ciascuno è indispensabile che la tangenziale diventi una strada ad uso e consumo dei mestrini, dunque una strada urbana, che serve esclusivamente la città. Ma questo obiettivo non va disgiunto dalla necessità di completare un anello esterno alla città, che permetta di andare da nord a sud, da est ad ovest, senza passare per il centro.

Allo stesso tempo, proprio per non far morire il cuore della città e, allo stesso tempo, tutelare la residenza, si propone di mantenere le Zone a traffico limitato per salvaguardare il riposo dei residenti, ma introducendo limitazioni orarie. Tra le 17 e le 21 ad esempio le Ztl vanno aperte per consentire a tutti i cittadini di arrivare in centro per lo shopping e il divertimento.

Ma i residenti vanno tutelati anche in un altro modo e cioè garantendo la gratuità dei parcheggi in strada – le strisce blu. Ma anche chi toglie la macchina dalla strada va aiutato e incoraggiato. Dunque chi decide di comprarsi il garage, otterrà un contributo fino a 10.000 € a fondo perduto da parte del Comune.

Ma non si può pensare solo all’automobile, per vivere al meglio la città è consigliabile muoversi in bicicletta oppure utilizzando i trasporti pubblici o il car sharing. Ma le piste ciclabili devono aumentare fino a raddoppiare, il car sharing deve essere “sotto casa” e, dunque, bisogna aumentare la flotta e aumentare i posti di noleggio, estendendoli a tutti i quartieri. Anche il trasporto pubblico va potenziato.

Infine, bisogna ripensare le fermate e gli imbarcaderi di P. Roma e stazione trasferendoli in vari terminals, mentre va istituita la navetta per studenti e lavoratori da San Giobbe per San Giuliano e Via Torino. In dieci mosse si può dare scacco matto alla congestione, al traffico, al troppo tempo perso in coda.