Brunetta risponde a Baldelli: “Ecco a cosa serve il servizio di Pec”

Rispondendo nell’aula di Montecitorio a un’interrogazione del deputato Simone Baldelli, che chiedeva di conoscere quali saranno i benefici per i cittadini che useranno il servizio di Pec, il Ministro Renato Brunetta ha risposto che «PostaCertificat@ garantisce valore legale alle comunicazioni via e-mail tra cittadini e Pubblica amministrazione e rappresenta un canale di comunicazione semplice, esclusivo, sicuro e gratuito tra cittadino e PA. Questo servizio consente infatti ai cittadini maggiorenni di inviare e ricevere in formato elettronico messaggi di testo e allegati, che hanno lo stesso valore legale di una raccomandata con ricevuta di ritorno.

Si tratta di una svolta storica – rivoluzionaria ed eversiva dell’attuale organizzazione burocratica degli uffici – che ridurrà gradualmente il ricorso alla comunicazione cartacea, abbattendo costi e tempi delle procedure amministrative. Per dialogare con qualsiasi ufficio della PA il cittadino non dovrà infatti più produrre copie cartacee, recarsi di persona presso gli Uffici e perdere tempo in coda agli sportelli, sostenere i costi di invio di raccomandate con ricevuta di ritorno, correre il rischio che le pratiche vadano perse oppure sentirsi dire che “l’Ufficio non ha mai ricevuto la documentazione!”.

Le credenziali del servizio PostaCertificat@ valgono come strumento di identificazione in rete: il cittadino che vi aderisce potrà quindi inoltrare istanze e dichiarazioni alla PA, che avrà certezza dell’identità del mittente. Secondo quanto previsto dal decreto legislativo n.82/2005 e dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 6 maggio 2009, le amministrazioni pubbliche sono tenute a rispondere alle istanze ricevute via PEC utilizzando lo stesso canale di comunicazione. PostaCertificat@ fornisce quindi ai cittadini anche un “domicilio elettronico gratuito” presso cui ricevere le comunicazioni inviate dagli uffici pubblici. Non solo. I suoi benefici consistono anche in ulteriori servizi gratuiti correlati alla PEC, tra i quali il servizio di notifica, tramite e-mail tradizionale, della presenza di messaggi sulla casella PostaCertificat@; il fascicolo elettronico personale, con un volume di 500 MB di spazio sicuro per l’archiviazione di documenti; l’indirizzario delle caselle di PostaCertificat@ della P.A.

Nei prossimi mesi verranno resi disponibili altri servizi accessori a pagamento: la firma digitale tramite smart card; la notifica – via sms, telefono o posta cartacea – della presenza di messaggi nella casella di posta; l’agenda degli eventi, con l’indicazione delle principali scadenze d’interesse; il servizio di fascicolo elettronico personale del cittadino con dimensioni personalizzate (con estensione a un minimo di 1 GB del volume di spazio sicuro per archiviazione)».