Da ministro mi guardo bene dall’essere ipocrita

«Sarò stato anche poco educato, ma credo nel concetto che ho espresso. Mi fa piacere che il dottor Verdone ammetta, sia pure a denti stretti, quanto ho sempre denunciato. Facciamo mestieri differenti e da ministro mi guardo bene dal recitare, tanto meno dall’essere ipocrita».

Queste le prime parole del ministro della Pubblica Amministrazione Renato Brunetta in risposta al regista romano Carlo Verdone che aveva dichiarato di non essere stato molto educato lo scorso settembre quando il ministro si rivolse ai professionisti del cinema e della musica dipingendoli «come degli sfaticati e dei parassiti».

“Il concetto che ho espresso è argomentato con dovizia di analisi e statistiche nel libro «Cinema, Profondo Rosso» ha ribadito il ministro – che ho pubblicato nel 2007. Non giro in tondo alle questioni e vado dritto al punto. Al cinema italiano non servono commissioni ministeriali più trasparenti e più lungimiranti. Al cinema italiano serve un’unica commissione esaminatrice: quella del mercato.