Il debito pubblico da record è un dato inerziale

La Banca d’Italia ha reso noto il dato di aprile del debito pubblico italiano, che si attesta al livello record di 1.812,790 miliardi di euro, il più alto mai raggiunto. Preoccupante il calo delle entrate tributarie. Nei primi quattro mesi dell’anno si è registrata una flessione dell’1,86% rispetto allo stesso periodo del 2009, mentre nel mese di aprile il calo è ancora maggiore (-2,5% rispetto ad aprile 2009).

Il livello raggiunto dal debito pubblico italiano, tuttavia, “non preoccupa” il ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, per il quale si tratta di un “dato inerziale. E la manovra è fatta proprio per questa inerzialità”. il ministro ha poi aggiunto che è normale che “con i periodi di crisi salgono le spese per il welfare e quindi queste vanno ad appesantire il debito”, ma “l’indice da tenere sotto controllo è il deficit. Bisogna controllare e tornare a fare avanzo primario”.

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