Libertà, legalità e garantismo: L’uso politico della giustizia in Italia

“Abbiamo la giustizia peggiore d’Europa” è stata una delle dichiarazioni di Renato Brunetta, ministro per la Pubblica amministrazione e l’innovazione durante la conferenza stampa di ieri, in cui è stato presentato il convegno ‘Libertà, legalità e garantismo’ che si terrà il prossimo 28 settembre.

Il convegno affronterà il tema della giustizia in Italia, che è da troppi anni al centro di dispute e polemiche così accese e faziose da avere oscurato anche la realtà dei fatti e dei numeri incontestabili: la nostra è la peggiore giustizia d’Europa, come certificano i dati della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo (che agisce nell’ambito del Consiglio d’Europa, quindi più ampio dell’Unione Europea).

Inoltre si parlerà anche di digitalizzazione (soffermandosi sulla mancanza di unitarietà e coordinamento in ciascun distretto e tribunale), di controlli di produttività e capacità, resi possibili proprio dal cumulo di arretrati e dai diversi gradi di giudizio, e dell’importanza di conccretizzare delle riforme strutturali, per cui è necessario  conoscere i meccanismi micro, sui quali si può intervenire portando a casa risultati rilevanti.

Foto: panorama