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FREE FOUNDATION

FREE Foundation è una libera associazione senza scopo di lucro nata nel 2000, fondata da Renato Brunetta, cui partecipano, in qualità di soci, persone fisiche, società ed enti. Essa è luogo di incontro e di formazione per dirigenti pubblici e privati, imprenditori, ricercatori, decisori istituzionali, esponenti dell’associazionismo.

Come opera

FREE Foundation elabora analisi e previsioni di breve e medio periodo sulle tendenze dell’economia italiana, europea ed internazionale; valuta i provvedimenti di politica economica simulandone gli effetti rispetto al quadro tendenziale; analizza i cambiamenti strutturali nelle istituzioni, nell’economia, nelle relazioni sociali e i rapporti tra di essi; osserva e misura la diversa velocità di integrazione e di apertura dei vari mercati; definisce proposte coerenti con i valori di riferimento per le economie territoriali e le singole aree tematiche con particolare attenzione alla posizione competitiva dell’Italia e alla riforma dello stato sociale.

Strumenti e prodotti

FREE Foundation ospita un centro di raccolta, elaborazione e diffusione di informazioni statistiche ed economiche; produce ricerche e studi dedicati a specifici argomenti suggeriti dall’attualità del dibattito nelle istituzioni, nei corpi intermedi, nella società civile. Da dicembre 2011 pubblica quotidianamente dossier di approfondimento di politica economica che vengono inviati quotidianamente via mail.

Iniziative
FREE Foundation organizza periodici incontri tematici, aperti ai soci e agli ospiti invitati in relazione all’argomento prescelto; seminari e convegni concorrono ad approfondire e diffondere le sue tesi ed analisi.

Mission

FREE Foundation è uno strumento indipendente di servizio, rivolto a quanti in Italia operano per promuovere una moderna economia di mercato – fondata sui valori della libertà responsabile della persona e dell’impresa delle uguali opportunità di partenza per tutti, della coesione sociale – nel quadro di uno Stato autorevole e leggero, orientato ai principi della sussidiarietà e del federalismo. FREE Foundation mira ad assistere le politiche riformatrici e ad arricchire il confronto tra le analisi previsionali e le politiche proposte da analoghi istituti, con lo scopo di rimuovere le tendenze all’omologazione e al conformismo intellettuale. I nuovi paradigmi indotti dalle grandi trasformazioni in atto nell’economia globale e le debolezze strutturali riscontrabili nella dimensione nazionale hanno sollecitato i fondatori a promuovere un luogo di ricerca comune, indipendente ma animato da valori e obiettivi condivisi.

La rete

FREE Foundation è presente, con propri referenti, in tutte le regioni italiane e in quasi tutti i capoluoghi di provincia. Questa Rete, a sua volta, svolge attività di collegamento con iscritti, cittadini, associazioni e aziende che formano un secondo cerchio di contatti ben più ampio che ormai ha toccato quota 300mila:

in particolare:

  • Iscritti a FREE Foundation
  • Membri delle Istituzioni nazionali e internazionali
  • Eletti e iscritti di Forza Italia
  • Stampa nazionale
  • Stampa estera
  • Imprenditori
  • Economisti
  • Ambasciatori in Italia e all’Estero
  • Premi Nobel
  • Opinion leader internazionali

Una rete europea e internazionale

FREE Foundation opera in rete con analoghe organizzazioni o associazioni di altri Paesi europei e non, con le quali confronta le metodologie adottate allo scopo di affinarne l’efficacia, integra statistiche e analisi, realizza progetti comuni e sistemi di misurazione comparata.

Nuovi orizzonti

Nel corso degli anni, il Centro studi di FREE Foundation si è arricchito di nuove energie, allargando la propria azione sino al monitoraggio costante dei maggiori indicatori macroeconomici italiani ed internazionali, quotidianamente comparati con i fattori esogeni che determinano i risultati delle azioni di politica economica del governo italiano e dei principali Esecutivi dei Paesi occidentali. Dall’incremento della produzione scientifico-letteraria è nata l’esigenza di valorizzare ulteriormente questa enorme mole di lavoro e, contemporaneamente, diffondere i risultati di questi studi ad un pubblico sempre più vasto ed eterogeneo.